Se volete migliorare le condizioni di lavoro e di utilizzo di alcuni mobili quali credenze, mobili bar, mobili da cucina o tavoli estraibili, potete applicare delle lampade, solitamente del tipo a incandescenza. Se però desiderate una luce molto intensa sarà senza dubbio opportuno passare ai tubi fluorescenti per il limitato calore che emettono e per il maggiore rendimento. La lampada, nel limite del possibile non dovrà provocare abbagliamenti. Sarà pertanto necessario proteggerla con uno schermo diffusore.
Potete realizzare l’illuminazione con una lampadina tubolare da 20 W.
Preparate il portalampade di tipo mignon; svitate le varie parti del portalampade e fissate al foro filettato del corpo del portalampade un tubicino di ottone filettato lungo 2 cm;
fissate poi a questo con un dado la squadretta di sostegno;
preparate il collegamento elettrico fissando i due terminali del cavetto di alimentazione ai morsetti del portalampade;
infilate il cavetto attraverso il tubicino filettato fissato in precedenza al corpo del portalampade e rimontatelo;
vuotate il mobile del suo contenuto e fissate la squadretta di sostegno del portalampade nei pressi dell’angolo posteriore superiore del mobile;
eseguite il fissaggio con due viti da legno;
attenzione: i mobili moderni hanno molto spesso la parete posteriore formata da un semplice foglio di compensato di pochi millimetri di spessore: in tal caso le viti non fanno presa;
scostate pertanto il mobile dal muro e, in corrispondenza delle viti, applicate alla parete posteriore del mobile un riquadro di legno spesso un centimetro; le viti potranno così far presa e il tassello non sarà visibile;
fate uscire il cavetto elettrico dalla parete posteriore in corrispondenza di un angolo del vano illuminato;
se volete realizzare l’accensione delle lampade all’apertura del mobile, dovrete prevedere un collegamento per l’interruttore a pressione che necessariamente dovrà essere fatto in prossimità delle portiere;
completate il lavoro coprendo la lampada con uno schermo diffusore;
fatevi ritagliare da un vetraio un rettangolo di vetro smerigliato lungo quanto la larghezza del vano del mobile e largo 10 cm;
tracciate lungo la parete posteriore del vano una riga orizzontale a matita posta a 7 cm dal soffitto del vano;
fissate sotto questa linea con dei chiodini una cornicetta di legno da cm 1 x I dello stesso colore del mobile;
posate il bordo superiore sul soffitto del vano e il vetro verrà mantenuto in questa posizione inclinata per mezzo di due segmenti di listello inchiodati lateralmente.