In questa guida spieghiamo come costruire un portafiori in legno.
Si tratta di una cassetta zincata, ideale per le piante, e a prova d’acqua contro gli allagamenti casalinghi. Occorre qui una precisazione; è possibile, in teoria, costruire sia una semplice cassetta che poggia a terra sia un tipo più raffinato con gambe, entrambe di legno e senza rivestimento interno; esteticamente valida, questa soluzione ha un grosso svantaggio: si possono mettere soltanto vasi di fiori recisi, o piante che però non richiedono acqua. Molto più pratica, invece, è la cassetta con un rivestimento interno di zinco: in questo modo, anche annaffiando le piante non c’è pericolo di «allagare» il pavimento.
La costruzione di questo rivestimento non è complicata: basta procurarsi un foglio di zinco, anche molto sottile, e tagliarlo secondo le dimensioni della cassetta. È quindi buona regola esaurire il lavoro di falegnameria prima di avviare l’intaglio del metallo, che può essere fatto con un paio di forbici (se la lamina è abbastanza sottile) o con uno scalpello molto tagliente, appoggiandosi su un blocco di legno.
La nostra cassetta portafiori è una semplice struttura a tre scomparti. La forma globale è di un rettangolo, formato da tre quadrati, uno di 50 x 50 cm e due di 24 x 24 cm (dimensioni interne). Ovviamente queste dimensioni, come nella maggior parte delle costruzioni previste in questo manuale, possono essere modificate per soddisfare le singole esigenze. I pezzi per questo portafiori sono i seguenti:
una base A di 81 x 54 cm;
due lati B di 81 x 20 cm;
due lati C e un divisorio D di 50 x 20 cm;
un secondo divisorio E di 24 x 20 cm.
Il montaggio è molto semplice; procedete nell’ordine come segue:
predisponete tutto attorno alla base, a 1 cm dal bordo, una serie di fori con diametro 8 mm per le giunture a spina;
predisponete altri fori attraverso la base a 53 cm dal bordo sinistro (per chi guarda) e, perpendicolarmente a quest’ultima linea di fori, lungo la metà esatta della base fino a raggiungere l’estremità di destra;
presentate i lati e i divisori alla base, e segnate i punti esatti in cui dovrete praticare i fori corrispondenti;
fissate, quindi, con spine F (dett. 1) e colla, il lato lungo che sta sul fondo (per chi guarda); fissate su questo, perpendicolarmente, il lato di sinistra, il divisorio centrale, e perpendicolarmente a questo il piccolo divisorio, quindi il lato di destra;
fissate infine il lato lungo anteriore;
rifinite la superficie legnosa con pialla e cartavetro, secondo le necessità;
procedete quindi alla verniciatura (tipo lacca), consigliabile data la possibilità di bagnare il portafiori quando si annaffiano i fiori stessi;
rivestite ora la cassetta con il foglio di zinco A, anzi i tre fogli;
tagliateli secondo le dimensioni della cassetta: uno sarà un quadrato di 60 x 60 cm, gli altri due misureranno 34 x 34 cm;
segnate sui tre pezzi di zinco un bordo di 5 cm con una matita;
ripiegate quindi i lati lungo questa linea servendovi di un paio di forbici (se la lamina è abbastanza sottile) o con una morsa B e due listelli C (dett. 1);
otterrete un piatto con i lati sollevati, appunto, per 5 cm;
fate scivolare i fogli di zinco nel portafiori quando questi lati saranno esattamente a 90° con la base (non tagliate gli spigoli): la cassetta sarà così protetta dall’acqua