In questa guida spieghiamo come montare i binari per luci.
Sono costituiti da profilati di alluminio anodizzato che esternamente si presentano con forma quadrata o rettangolare, all’interno dei quali sono disposti dei conduttori elettrici; questi conduttori protetti da isolanti e nascosti in sottogole del profilato sono irraggiungibili dalle dita e il binario è garantito contro i contatti accidentali. La struttura esterna del binario è collegata sempre al filo di terra. I conduttori interni possono essere soltanto due (fase e neutro) oppure anche 4-6 o più. Nel caso del binario a sei conduttori si possono realizzare con un solo binario quattro circuiti elettrici indipendenti. Per poter utilizzare l’energia elettrica del binario tutti gli apparecchi elettrici vengono fissati al binario mediante appositi connettori a scatto. Il contatto elettrico fra binario e connettore può avvenire solamente quando quest’ultimo è completamente inserito e agganciato.
I lati più interessanti di questo tipo di distribuzione dell’energia elettrica consistono innanzitutto nell’aspetto estetico dei binari che ben si adatta a qualsiasi tipo di ambientazione e nella possibilità di inserire l’apparecchio e gli apparecchi illuminati in un punto qualsiasi del binario. Offrono, in sintesi, piena libertà di scelta del punto di illuminazione che potrà essere trovato, per esempio, per tentativi.
I binari, sono posti in commercio in formati modulari con lunghezze standard di 1,20 o 2,40 o 3,60 m con innesti a baionetta che permettono di giuntare un segmento con l’altro sia dal punto di vista meccanico che elettrico. Esistono poi giunti angolari e a croce e tappi terminali sia per la pura e semplice chiusura isolata del binario, sia per il collegamento elettrico.
I binari possono essere fissati alle pareti o al soffitto direttamente a contatto mediante clips a vite oppure sospesi al soffitto mediante tubi metallici e rosoncini.
Negli impianti elettrici che nascono con questo sistema di distribuzione, i binari possono essere direttamente incassati negli intonaci.
Se dovete applicare i binari in un locale già abitato, meglio eseguire l’applicazione esterna, in considerazione soprattutto del fatto che i binari, se ben disposti, possono costituire un elemento ornamentale.
Un’ulteriore possibilità offerta dai binari è quella di poter essere tagliati esattamente sulla misura richiesta:
eseguite il taglio usando un seghetto a lama sottile con denti piccoli e ben affilati;
tenete il binario in una morsa le cui ganasce saranno state protette con dei tasselli di legno per non danneggiare il binario;
stringete la morsa soltanto quel tanto che basta a tener fermo il binario senza schiacciarlo; evitate che eventuali frammenti di alluminio o la segatura provochino dei cortocircuiti all’interno del binario: dovete pertanto immorsare il binario con la scanalatura principale (quella su cui si fissano gli apparecchi utilizzatori) rivolta verso il basso;
tagliate senza fretta con movimento lento e regolare del seghetto, avendo cura di eseguire un
taglio perfettamente perpendicolare al binario; togliete infine con una limetta le eventuali sbavature.
Per effettuare il loro montaggio procedete in questo modo:
stabilite dapprima il punto in cui volete fissare il binario;
fissate, poi, la piastrina copriforo A attraverso la quale farete passare i fili di alimentazione; fissate la piastrina al muro o al soffitto mediante viti o adesivo avendo cura di disporla in modo che risulti allineata con la direzione del binario;
appoggiate ora il binario sulla piastrina e fate due leggeri segni a matita sul muro lungo il binario stesso per agevolare il posizionamento delle clips di fissaggio;
fissate ora le clips al muro; per un normale uso del binario, ossia con due o tre luci per ogni metro di lunghezza, occorre una clip ogni 50 cm circa; per il binario da 120 cm ne basteranno quindi tre, mentre per quello da 240 ne servono cinque;
posate la prima clip nel muro a circa 10 cm dalla piastrina copriforo e segnate la posizione dei fori;
fissatela con due tasselli a espansione in plastica da 6 mm;
allentate la vite di serraggio trasversale dopo aver fissato la clip al muro e fissate a distanza di 50 cm la seconda clip e cosi via;
togliete l’alimentazione all’impianto domestico e fissate i tre fili F (fase), N (neutro) e T (terra) che sporgono dalla piastrina copriforo al blocchetto di alimentazione C;
tagliate i fili in modo che una volta collegati al blocchetto sia possibile spingere l’eccedenza entro la piastrina;
procedete quindi al montaggio finale, inserendo per prima cosa il binario nelle clips a molla; avvicinatelo ora al blocchetto di alimentazione che va incastrato nel binario D;
posizionate il binario in modo che il blocchetto di alimentazione C venga a trovarsi a filo con la piastrina, come indica la freccia R;
serrate a fondo le viti E delle varie clip B bloccando cosi la posizione del binario; chiudete l’estremità del binario con l’apposito blocchetto isolante Q (dettaglio 1);
potete ora ridare l’alimentazione all’impianto domestico;
e lampade S si possono inserire a pressione anche con il binario sotto tensione: l’operazione è perfettamente sicura;
se sapete sistemare il binario con un po’ di fantasia potete ricavarne un elemento decorativo.