In questa guida spieghiamo come posizionare un lampadario su un tavolo.
Se volete realizzare un nuovo punto A cui agganciare il lampadario il problema è di facile soluzione:
individuate innanzitutto sul soffitto il punto in cui dovrà essere fissato il lampadario aiutandovi con un filo a piombo (anche di circostanza: spago con un peso);
segnate questo punto con una crocetta a matita; praticate un foro sul soffitto usando ora un trapano munito di punta Vidia da mm 8,5;
proteggete gli occhi con un paio di occhiali trasparenti da lavoro poiché dovete lavorare dal basso in alto;
fissate nel foro un occhiello o un gancio a espansione B del tipo con cilindretto deformabile in gomma (dettaglio 1);
se volete portare l’alimentazione elettrica in questo punto senza rompere il soffitto, l’unica soluzione consiste nel realizzare il collegamento esterno con un cavetto dello stesso tipo usato per il sostegno del lampadario che raggiunge a forma di festone il nuovo punto di aggancio partendo dall’attacco centrale;
chiudete il foro C da cui sporgono i fili dal soffitto e disponete il nuovo cavetto;
potete usare un rosone di gesso D di opportuna dimensione (dettaglio 2). Il gusto, nella sua scelta, è personale; si dovrà però usarne uno che sia un po’ concavo nella sua parte superiore;
praticate, con molta delicatezza, usando un trapano, al centro del rosone un foro adatto al passaggio del cavetto di alimentazione;
infilate il cavetto nel rosone e collegatelo al centro del soffitto nel modo tradizionale (si deve lavorare senza corrente in rete);
isolate molto accuratamente le giunzioni dei fili; disponete con cura fili e giunzioni entro il foro del soffitto;
spalmate di adesivo plastico la parte superiore del rosone e il soffitto attorno al foro;
ponete dopo qualche minuto il rosone a contatto del soffitto incollandovelo;
stirate fra le dita il cavetto, eliminandone le pieghe (dettaglio 3);
praticate ora sul fianco del rosone coprifili del lampadario un foro adatto al passaggio del cavetto;
infilate quest’ultimo nel rosone e annodatelo all’occhiello in modo che formi il festone; infilate ora il cavetto nel foro centrale del rosone e collegatelo al lampadario come visto in precedenza;
alzate il rosone e fissatelo a contatto col soffitto;
se volete agevolare il collegamento del lampadario, il cavetto potrà essere fissato all’occhiello mediante un gancio a S che permette di collegare il portalampade a terra o sul tavolo e quindi in posizione molto più comoda;
procedete infine al collaudo;
tinteggiate il rosone di gesso per intonarlo al colore del soffitto se lo ritenete necessario.