In questa guida spieghiamo come costruire un carrello con le ruote.
Si tratta di un tavolino milleusi montato su rotelle; una costruzione di precisione che si rivelerà utilissima in ogni casa.
Un carrello può essere semplicissimo nella sua costruzione, oppure altamente sofisticato, può diventare un mobile di alta qualità, quasi di precisione. Ci si occuperà qui di un modello a due piani (come la maggior parte dei carrelli) che il dilettante potrà semplificare a suo piacimento.
Le dimensioni tipiche dei ripiani possono essere di 80 x 45 cm; il ripiano deve essere robusto, indeformabile, per cui si consiglia un compensato piuttosto spesso, di 1,5 cm circa;
fate una scanalatura sui suoi lati lunghi dove inserirete una lunga linguetta, larga 0,5 cm come la scanalatura;
inserite a sua volta la linguetta nella scanalatura dei due pezzi che fanno da telaio: listelli cioè spessi un paio di centimetri, larghi almeno 3 o 4; incastrate i due lati corti alle estremità sulla linguetta (dett. 4) che quindi deve essere leggermente più lunga della scanalatura nel ripiano; ripetete l’operazione, identica, per il secondo ripiano;
predisponete sui lati lunghi due incastri a mezzo legno, a circa 10 cm dalle estremità: in tutto, quindi, 8 incastri, tutti uguali;
collegate quelli al fondo del carrello con due montanti, uno per parte;
fateli partire dal ripiano superiore (dove l’incastro a mezzo legno è quindi nella loro parte terminale) fino a raggiungere quello inferiore (la distanza fra i due e quindi la lunghezza del montante dipende dalla scelta che farà il costruttore), e fateli proseguire per altri 15 cm; predisponete a questa estremità l’incavo per un incastro a mezzo legno a coda di rondine;
potrete ora collegare i due montanti con un pezzo di lunghezza appena superiore alla larghezza dei ripiani, terminante a coda di rondine. All’altra estremità del carrello i montanti sono ancora più lunghi. In basso usufruiscono dello stesso tipo di raccordo, hanno un incastro a mezzo legno (come nel primo caso) con la struttura del ripiano inferiore e con quella del ripiano superiore; ma qui i pezzi continuano verso l’alto per altri 15 cm, e all’estremità hanno un incastro con un altro pezzo che li unisce e che funge da «manubrio» del carrello (dett. 3);
garantite la buona mobilità di questa costruzione munendola di quattro rotine pivottanti, situate ai quattro angoli della base (dett. 2);
procuratevi le rotine del tipo fissato a una piastrina metallica, la quale può a sua volta essere fissata con quattro viti alla base, nei punti di unione a coda di rondine fra i montanti e le traversine;
rafforzate i punti maggiormente sottoposti a sollecitazione, vale a dire l’unione fra i ripiani e i montanti, usando quattro viti (una per ogni incastro) inserite dall’esterno verso l’interno. Per motivi estetici si consiglia l’uso di viti a borchia che accentuano le caratteristiche «squadrate e spartane» di questo carrello.