La piattaia è un mobile d’origine campagnola. Lo si ritrova in numerose regioni, sia come parte superiore di un buffet in due parti, sia come elemento a muro indipendente. È concepita per mettere in mostra le più belle stoviglie: ceramiche, porcellane, peltro e cristalleria. Questa funzione un tempo era essenziale, poiché le stoviglie pregiate rappresentavano un segno esterno dell’opulenza di un’abitazione. Questo mobile è allo stesso tempo semplice da realizzare e decorativo. Lo realizzerete con assi di pino di prima scelta, esente da difetti, ad eccezione di qualche piccolo nodo che ne esalta il carattere rustico. I diversi pezzi sono assemblati con spine, montate mediante una guida di foratura: non dovrete quindi realizzare assemblaggi particolarmente difficoltosi. La decorazione è semplice, poiché si limita a tagli curvi sui fianchi, sulla fascia superiore e sullo zoccolino, realizzati con un seghetto alternativo o con il gattuccio. La sommità del mobile è semplicemente sottolineata da una modanatura che serve da cornice.
La realizzazione di questo mobile rappresenta un’occasione per lavorare il legno massiccio, molto più nobile dei suoi derivati. Per un mobile rustico di questo tipo, sarebbe da preferirsi una finitura a cera piuttosto che la verniciatura.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Seghetto alternativo
Trapano
Sega a dorso
Cassetta per ugnatura
Martello
Cacciavite
Guida di foratura per spine
Prodotti
Tavole di pino con uno spessore di 18 mm
Perline
Modanature decorative
Spine
Colla
Staffe per mobili
Cera per encausto
STRUTTURA
Questo mobile è interamente realizzato con tavole di pino, montate con spine. Il pino è molto più adatto a questo tipo d’impiego rispetto all’abete, legno troppo leggero. Si possono naturalmente utilizzare anche altre qualità di legno, più pregiate.
Acquistate assi piallate sui quattro lati. a meno che non possiate disporre di una piallatrice: la levigatura con il piallone o la pialla é piuttosto difficile. Noi abbiamo utilizzato assi con uno spessore di 18 mm. Al momento dell’acquisto, verificate che le assi siano in buono stato e non siano deformate. Le assi di pino sono disponibili con una larghezza di 30 cm, che rappresenta la larghezza adottata per i fianchi del mobile. In caso contrario. dovrete unire saldamente tavole più strette per raggiungere la larghezza desiderata. Il pannello che servirà per il fondo è realizzato con perline di pino assemblate con scanalature e linguette. Potrete reperire perline di questo tipo presso qualsiasi commerciante di legname. stata utilizzata una modanatura di rifinitura in pino, per creare una cornice decorativa. Una modanatura a quarto di cerchio permette di nascondere rango-lo del pannello di fondo. collegando quest’ultimo con i fianchi del mobile. Infine, un listello funge da arresto per poter sistemare i piatti sul ripiano.
DIMENSIONI
Le assi saranno tagliate preferibilmente con una sega circolare o con un seghetto alternativo. Utilizzate una lama con dentatura piuttosto fine. Potrete anche segare le assi con la sega a gattuccio. utilizzando una guida per segare. oppure rivolgervi a quei centri di bricolage che forniscono il legname taglialo a misura.
Guida di taglio
Scaffali (A) 25 cm x 100 cm
Piano superiore (B) 20 cm x 100 cm
Fianchi (C) 30 cm x 105 cm
Fascia superiore(D) 9 cm x 100 cm
Zoccolino (E) 7 cm x 100 cm
Perline (F) 6 o 9 cm x 102.5 cm
TAGLI CURVI
I due lati, la fascia superiore e lo zoccolino sono rifiniti con un taglio decorativo. Per evitare errori, realizzate un tracciato su una sagoma di carta e riportatelo sul legno. Se non disponete di un seghetto alternativo, utilizzate un gattuccio. tre tagli sul fianco non sono uguali: sono gradualmente più corti man mano che si sale verso l’alto. Questo gioco conferisce al mobile maggiore movimento.
ASSEMBLAGGIO DEI FIANCHI
I ripiani, il piano superiore del mobile, cosi come lo zoccolino e la fascia sono assemblati sui fianchi con spine scanalate, con un diametro di 6 mm. Questo tipo di assemblaggio presenta il doppio vantaggio di essere solido e facile da realizzare, a patto di disporre di una guida di foratura per le spine.
La maggiore difficoltà consiste nel forare con precisione alla stessa altezza su entrambi i fianchi del mobile: praticate i fori su un lato eseguendo un tracciato accurato, per fare in modo che le tre spine di ogni scaffale siano sulla stessa linea. riportate quindi i punti di riferimento sul bordo di un ripiano con l’attrezzo per spinare, utilizzandolo anche per riportare i punti di riferimento sull’altro montante. Questo attrezzo vi permetterà di realizzare fori esattamente al centro dello spessore di bordi.
Assemblate il mobile adagiandolo su un fianco e incollate le spine prima di montare gli scaffali.
Dopo avere montato anche il secondo fianco. ponete un peso sopra il mobile per tenere in posizione i vari pezzi mentre la colla si essicca.
FONDO
L’impiego delle pedine vi permetterà di ottenere un fondo decorativo e facile da realizzare. Scegliete perline di pino, in legno grezzo. che dovranno subire in seguito il medesimo trattamento di finitura del resto del mobile. Le perline possono essere fissate al bordo del ripiano inferiore ed a quello superiore con piccole viti.
MODANATURE E FINITURE
La piattaia è sobriamente rifinita con una modanatura di pino che forma la cornice. La modanatura è fissata sui bordi del piano superiore con chiodini. Un profilo a quarto di cerchio. posto nell’angolo tra i fianchi ed il fondo, li raccorda nascondendo la giunzione: un piccolo listello. inchiodato sui ripiani, serve da arresto per la presentazione dei pialli sui ripiani. La finitura più adatta è la cera. applicata con la tecnica ad encausto o a freddo, stendendo strati sottili con uno straccio. Attendete che si asciughi un poco e stregate leggermente con uno straccio morbido. per far brillare la superficie. È preferibile evitare le vernici, poco adatte a questo tipo di mobili rustici.