In questa guida spieghiamo come realizzare una scaletta esterna.
Può essere realizzata in calcestruzzo o in mattoni. Un elemento di fondamentale importanza è la pendenza della scala stessa che viene scomposta in pratica nel rapporto esistente fra l’altezza del gradino (alzata) e la sua profondità (pedata). Nelle abitazioni questo rapporto può variare in un campo molto vasto e si va dai 20 x 23 cm (scala ripida e faticosa) ai 13 x 37 cm (scala per esterni). Nel caso specifico cui ci si riferisce (lavoro all’esterno) il campo è un po’ più ristretto e va dai 17 x 29 ai 13 x 37 cm. Negli esempi che seguono si userà il rapporto intermedio di 15 x 33 cm, fermo restando comunque che si potranno adottare soluzioni diverse in relazione ai dislivelli e allo spazio disponibile.
Come tracciare la scala
Usando il rapporto sopra indicato, per ogni 15 cm di dislivello la scala avrà uno sviluppo orizzontale di 33 cm; se il dislivello, ad esempio, fosse di 75 cm, la scala occuperà uno spazio orizzontale di 165 cm. Infatti 75:15 = 5 e 33 x 5 = 165. Perché la scala possa avere uno sviluppo regolare è necessario, quindi, realizzare un piano di appoggio inclinato con pendenza omogenea corrispondente al rapporto di cui sopra. Individuate la pendenza in questo modo
piantate un paletto A nel punto in cui la scala avrà il suo livello più basso B; è importante che la sua posizione sia verticale (filo a piombo); posate orizzontalmente un listello C sul punto più alto sul quale arriverà la scala che verrà posto a contatto col paletto. È importante che il listello sia orizzontale (livella);
segnate con una matita il punto in cui il lato inferiore del listello tocca il paletto verticale; misurate la distanza fra questo segno e il terreno (piede del paletto): dividete questa misura per l’alzata dei gradini (15 cm) e il numero ottenuto corrisponderà alla quantità dei gradini necessari. Moltiplicando lo stesso numero per la pedata (33 cm) otterrete lo spazio orizzontale occupato dalla scala; riportate quest’ultima misura sul listello orizzontale a partire dal paletto;
piantate a questo punto un picchetto D sul terreno; questo segna la sommità della scala; piantatene, da un lato e dall’altro del picchetto, altri due distanti da quello centrale metà della larghezza della scala più 10 cm;
fate la stessa cosa da un lato e dall’altro del paletto verticale (G e H sono l’alzata e la pedata totali);
collegate fra loro con dello spago le due coppie di picchetti (alto con basso) e la scala sarà così delimitata trasversalmente. A causa della forma del terreno i due spaghi non saranno rettilinei; scavate ora il terreno E fino a far sì che i due spaghi F tesi dal basso dei due picchetti risultino rettilinei e paralleli al terreno. L’impostazione della scala è ora pronta anche nel senso longitudinale.
Scala in cemento
Sistemate lungo ciascun lato della scala una tavola L e M lunga poco più della scala e larga una ventina di centimetri;
sorreggete le tavole con picchetti 14 infissi nel terreno e con puntelli inchiodati;
fissate, al livello inferiore, la prima tavoletta trasversale O che dovrà essere alta 15 cm; riportate orizzontalmente dalla sua sommità sulla faccia interna delle due tavole laterali la misura di 33 cm;
fissate a questa altezza la seconda tavoletta trasversale anch’essa alta 15 cm: a differenza della prima, questa verrà a trovarsi sollevata dal terreno di 4-5 cm (vedi dett.);
procedete così fino al gradino più alto. Se la scala è larga, puntellate con un listello le tavolette trasversali;
bagnate abbondantemente sia il terreno sia l’armatura di legno;
preparate ora il calcestruzzo con una parte di cemento e quattro di ghiaia e iniziate il getto dello scalino inferiore;
rasate il calcestruzzo a filo della tavoletta trasversale;
incastrate qualche sasso sotto la seconda tavoletta e procedete al getto del secondo gradino e così via fino all’ultimo;
potete disarmare dopo 24 ore e la scala sarà praticabile dopo 3 o 4 giorni.
Scala in mattoni
La realizzazione della scala in mattoni prende le mosse dalla scala in cemento; infatti i mattoni pieni con cui verranno realizzati i gradini dovranno essere fissati con malta su una scala in calcestruzzo costruita esattamente come quella di cui sopra. Da questo deriva che prima si fa quella in cemento e poi la si riveste in mattoni; la scala verrà in questo modo avanzata dalla pedata di un gradino.
Bagnate bene la scala in cemento, iniziando dal pianerottolo inferiore A;
stendete un buon strato di malta cementizia C spessa circa 3 cm e su questo disponete di costa i mattoni D. Dato però che un mattone è lungo 24-25 cm, per completare una pedata ne occorrono uno e un terzo. Prima di iniziare la posa quindi, sarà conveniente prepararsi un certo quantitativo di mattoni divisi in tre. Lavorando con disco abrasivo il lavoro può essere fatto con precisione;
disponete i mattoni come indicato in figura interponendo la malta E in modo che abbiano a legarsi l’un l’altro.
Oltre a questi sistemi professionali per realizzare una scala, potete ricorrere a un altro sistema alquanto rustico che consiste nella sistemazione di tavolette trasversali come quelle usate per l’armatura del calcestruzzo sostenute da picchetti piantati nel terreno.
Tra una tavoletta e l’altra potrete poi stipare terra e ghiaia a formare dei rudimentali ma efficaci gradini.