In questa guida spieghiamo come togliere le macchie di inchiostro dal legno.
Eliminate dalla superficie tutte le tracce di cera; ritoccate con un pennellino A (dett. 1) tutte le macchie di inchiostro servendovi di acido ossalico disciolto in acqua calda, oppure con candeggina del tipo usato per le pulizie domestiche (senza diluirla con acqua, però);
attenzione: applicate il liquido sottano sulle macchie, risparmiando la zona circostante: l’effetto scolorante, infatti, potrebbe danneggiare la finitura anche in zone non danneggiate; ripetete l’operazione se dopo la prima pennellatura la macchia è rimasta;
ripulite attentamente la zona trattata, lavando con una spugna o con un panno intriso d’acqua (dett. 2);
non dovete risparmiare sull’acqua, perché il lavaggio deve essere veramente completo, ma al tempo stesso fate attenzione affinché l’acqua non danneggi altre parti del mobile;
evitate questo pericolo circondando la zona trattata con alcuni panni assorbenti;
fate asciugare (in genere occorrono 24 ore), quindi carteggiate la superficie con cartavetro 00, colorate il legno con una pennellata di mordente, se necessario, e lucidate.
Con ogni probabilità non ci sarà bisogno del mordente (la sostanza che dà colore al legno) perché l’acido ossalico o la candeggina si saranno limitati a far svanire le macchie d’inchiostro, se pennellate con precisione.
Se le macchie sono molto più profonde, se cioè sono state assorbite dalle fibre di legno, il lavoro è senza dubbio più complicato, poiché se non ritenete sufficiente coprire l’inchiostro con il mordente, dovete sostituire l’impiallacciatura o, nel caso di un mobile massiccio, piallare tutta la superficie e rifare tutta la finitura.