In questa guida spieghiamo come verniciare e rivestire i radiatori di casa.
Come Verniciare un Radiatore
La soluzione ideale consiste nello smontaggio del radiatore. Dato però che solo pochi impianti consentono di far questo senza svuotarli completamente le indicazioni riguardano la verniciatura di un radiatore in opera.
Preparate un foglio di plastica A largo circa 40 cm in piú del radiatore;
infilatelo dietro il radiatore, dal basso in alto, fissandolo alla parete con del nastro adesivo; coprite anche il pavimento con fogli di giornali;
Indossate un paio di occhiali da lavoro e usate una spazzola di acciaio G (meglio se di quelle strette);
Procedete con sistematicità alla eliminazione Delle incrostazioni di ruggine e della vernice vecchia;
Pulite a fondo usando paglietta di acciaio F; iniziate dalle parti meno in vista aiutandovi, se necessario, con uno specchio;
Spolverate poi il radiatore con uno straccio o, meglio, con l’aspirapolvere;
Verniciatelo con due mani di minio (intervallate di 6 ore) e dopo 24 ore verniciatelo con il colore desiderato usando gli appositi pennelli storti H: durante le prime ore di funzionamento il radiatore puzzerà leggermente.
Come Rivestire un Radiatore
Finché è possibile è preferibile non rivestire i radiatori dato che questo ne riduce comunque il rendimento, ma volendo realizzare un rivestimento del termosifone, tenete conto dei principi di funzionamento. Procedete come segue
realizzate per prima cosa un telaio con dei listelli di 3 x 3 cm di sezione che contenga l’intero calorifero compresa la manopola e i tubi;
potete disporre i listelli orizzontali bassi a piacimento;
tenete conto però che la superficie totale delle finestre che così si realizza in basso deve essere pari almeno a quella del lato superiore del copricalorifero;
chiudete le finestre con una griglia metallica (in commercio se ne trovano di molti tipi);
realizzate le pareti laterali e quella superiore con materiali come compensato, truciolare, perline ecc.;
applicate lungo il bordo posteriore, ossia quello che andrà a contatto col muro, un nastro di gommapiuma dello stesso tipo usato per gli spifferi delle finestre;
fissate l’intero telaio alla parete con due squadrette e tasselli a espansione in modo che vi aderisca bene;
stuccatelo prima di fissarlo alla parete, verniciatelo con due mani di cementite bianca e quindi dipingetelo del colore desiderato e meglio intonato al locale;
fissate all’altezza del listello trasversale due perni metallici (viti da legno senza testa) su cui poserà e potrà ruotare il pannello frontale metallico: in basso due piastrine magnetiche lo terranno chiuso;
realizzate il pannello metallico in lamiera di ferro da 1 mm e piegatelo come in fig. prec.: questo pannello garantisce l’azione radiante;
montate sull’apertura frontale superiore un telaietto di legno (stessa sezione dei listelli) chiuso in una griglia metallica;
fissate il telaietto con cerniere; sarà tenuto chiuso da due piastrine magnetiche; attraverso questo pannello si accede alla manopola del termosifone e all’eventuale umidificatore;
fissate con puntine da disegno all’interno delle finestre inferiori (aspirazione aria fredda) delle strisce di feltro cosiddette «mangiafumo» che avranno lo scopo di trattenere la polvere: tuttavia dovrete sostituire frequentemente questi feltri perché quando sono intasati riducono di molto il rendimento del termosifone.
L’operazione è quindi conclusa.