Questo piccolo mobile è molto ingegnoso, si fissa sopra il lavandino per riporre le stoviglie dopo averle lavate.
Questo pensile per la cucina è molto pratico, poiché permette sia di fare sgocciolare le stoviglie che di riporle. Esteriormente, si presenta come un armadietto da cucina normale e può quindi adattarsi alla maggior parte dell’arredamento delle varie cucine. In questo caso, gli abbiamo conferito la larghezza di un normale lavandino di cucina e del suo ripiano, ma le dimensioni potranno anche essere modificate a seconda delle varie necessità: se c’è poco spazio, si potrà realizzare un unico scomparto. Questo mobile murale è realizzato con compensato a più strati, con uno spessore di 12 mm. È anche possibile utilizzare il truciolato. In entrambi i casi, i pannelli devono essere protetti, poiché l’armadietto è sottoposto all’umidità. Sarebbe preferibile rivestirli con del laminato plastico o comprare pannelli già laminati. Comunque, è possibile dipingere l’armadietto, con più strati di vernice. per ottenere una buona protezione. Si utilizzerà del compensato per esterni, del tipo “marino”, più costoso ma che resisterà sicuramente all’umidità.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Compensato marino di 12 mm
Listelli per i bordi di 12 mm
Listelli di 19 x 9 mm
Listelli di 25 x 6 mm
Spine di 8 mm
Colla vinilica per esterni
Cerniere Chiodi
Utensili
Trapano
Punte per legno e punte per muratura
Seghetto alternativo
Sega a dorso
Cassetta per ugnatura
Martello Cacciavite Punteruolo
STRUTTURA E VARIANTI
La struttura è costituita da due elementi. I pannelli sono assemblati tramite incollatura con spine di rinforzo. Si dovrà quindi utilizzare l’attrezzo per spinare e delle bussole di marcatura. Tutti i bordi sono protetti con dei listelli riportati. Data la semplicità dei tagli, potrete realizzarli da soli con una sega circolare o con un seghetto alternativo. L’elemento è sprovvisto di antine, per sottolineare soprattutto la funzione di scolapiatti. Si possono però fissare delle antine se si volesse utilizzare l’armadietto anche come credenza. In questo caso, gli stipiti saranno articolati con due cerniere e scrocchetti magnetici.
L’elemento per scolare i piatti è costituito da ripiani a griglia, formati da un telaio, fissato tramite inchiodatura sui lati ed il fondo del mobile. Questo telaio comprende inoltre dei montanti intermedi che permetteranno di bloccare i piatti. La griglia è realizzata con listelli inchiodati sul telaio. Si utilizzeranno preferibilmente listelli di legno che possano resistere all’umidità, come il faggio e il castagno. È comunque conveniente applicare una vernice poliuretanica per la finitura. Sotto lo scolapiatti è stato fissato un piano inclinato, sempre in compensato,
La credenza scolapiatti presenta la stessa struttura esterna di un normale pensile da cucina. È completamente realizzata con compensato di tipo marino. che resiste perfettamente all’umidità. Le stoviglie sono riposte su griglie di legno e l’acqua scola dal piano inclinato.
Potrete utilizzare due piani inclinati, per fare in modo che l’acqua scoli dalla parte centrale del mobile, a seconda della disposizione del lavandino sottostante. I piani inclinati potranno essere sostituiti da due vassoi in plastica, fissati su guide sotto le griglia Potrete anche completare il mobile con l’applicazione di antine
SCHEMA DI TAGLIO
I pannelli di compensato possono essere tagliati con un seghetto alternativo o con una sega circolare, o ancora con un sega per pannelli. Le dimensioni dei pezzi possono variare in funzione dello spazio disponibile. In questo caso, abbiamo utilizzato dimensioni standard, che si adattano ad un normale lavandino e sgocciolatoio.
Piano superiore: 975 x 295 mm Fondo: 975 x 580 mm
Lati: 580 x 295 mm
Divisorio: 568 x 285 mm
Piano inclinato: 481 x 175 mm I listelli che costituiscono la griglia dello scolapiatti sono tagliati con la sega a dorso e con la cassetta per ugnatura. La distanza delle traverse può variare a seconda se siano previste per piatti. piattini. bicchieri.
ASSEMBLAGGIO
Iniziate assemblando il pannello superiore, il fondo e il divisorio. Mettete in posa i pannelli sui bordi, in modo da poter tenere il trapano in posizione verticale. Utilizzate una guida di profondità per realizzare i fori di 20 mm, ad almeno 30 mm dall’angolo.
PRIMO LATO
Il lato viene assemblato sui bordi del piano superiore e del fondo, dopo avere stabilito l’ubicazione dei fori da realizzare per le spine. Per fissare il piano inclinato sul divisorio realizzate i due fori passanti per le spine lunghe.
SECONDO LATO
Tutti gli assemblaggi e le spine devono essere incollati con una colla vinilica per esterni, che applicherete con il pennello. Eliminate immediatamente le sbavature dopo avere assemblato l’elemento. Con un sergente a stelo lungo o con un peso cercate di serrare l’assemblaggio per permettere una migliore incollatura.
GRIGLIE
Le griglie che costituiscono i veri e propri scolapiatti sono inchiodate direttamente in posizione con chiodi a testa tonda. Il telaio è costituito da listelli di 19 x 9 mm e la griglia da listelli di 25 x 6 mm, con una distanza di 15 o 20 mm.
BORDI E FISSAGGIO
Il mobile è fissato al muro con due cerniere universali per pensili. I maschi devono essere avvitati sul bordo dei lati e non sul pannello del tondo. Dovrete forare il muro e inserire i tasselli di fissaggio molto saldamente, perché il mobile è piuttosto pesante.
ANTINE
Le antine sono assemblate con cerniere con piastrine ad incasso o a tre piastrine, che permettono la massima apertura dei battenti. Si dovranno prevedere anche degli scrocchetti magnetici.