Il frullatore è un piccolo elettrodomestico di semplice funzionamento. Può essere completato da accessori vari: tritacarne, tritaverdure, sbattitori ecc. I diversi accessori possono essere “attaccati” a incastro o a vite sul supporto che contiene il gruppo motore. Nei modelli più moderni l’accessorio può “lavorare” a velocità di rotazione più basse o più alte di quella del motore mediante l’inserimento di ingranaggi rispettivamente riduttori o moltiplicatori. E bene non far ruotare mai il motore senza gli accessori, in quanto la mancanza di carico consente velocità di rotazione elevate che surriscaldano il motore con conseguente danneggiamento dell’apparecchio.
Se il vostro apparecchio non funziona può dipendere da un guasto al commutatore A, che permette l’alimentazione totale o parziale dell’avvolgimento del motore, oppure del condensatore B che è andato in corto circuito: dovete senz’altro procedere alla loro sostituzione: collegate, se si tratta di un commutatore a due posizioni, un terminale del provacircuiti al morsetto centrale del commutatore e l’altro terminale successivamente sui restanti due morsetti. Se il commutatore è funzionante, ruotando la sua manopola sulle due posizioni si dovrà accendere la lampadina del provacircuiti; in caso contrario è necessario sostituirlo; nei negozi di materiale elettrico non sarà difficile trovare un commutatore analogo.
Se si tratta del condensatore, di cui sono appunto dotati i motori elettrici che funzionano a corrente alternata, procedete in questo modo: aprite il frullatore e staccate un terminale del condensatore;
portate il commutatore su bassa velocità e inserite la spina;
prendete il condensatore con una pinza con manici isolati e fate toccare il terminale appena staccato sul punto su cui era fissato. Se facendo questo il motore passa alla massima velocità ciò significa che il condensatore è in cortocircuito e va sostituito;
prendete nota di come va collegato;
staccatelo e acquistatene uno uguale. Non conta la forma quanto il valore delle caratteristiche del condensatore;
rimontate seguendo il percorso inverso.
Se il motore gira male può dipendere dall’usura dei carboncini e anche in questo caso dovete procedere alla loro sostituzione:
aprite il frullatore;
sfilate la linguetta di contatto B;
estraete i carboncini consumati A.
L’accesso ai contatti o carboncini, in alcuni apparecchi è molto facile dato che sul corpo esterno del frullatore sono applicati due piccoli tappi di plastica a vite, tolti i quali si estraggono i carboncini con le relative molle. In altri apparecchi invece è necessario togliere il motore dalla “carrozzeria” del frullatore; fatto questo si possono togliere le laminette di ritenuta dei carboncini utilizzando una pinza a punte sottili;
se dovete smontare il motore togliete il basamento del frullatore (è fermato da tre viti); bloccate (con un cacciavite) l’asse del motore dalla parte inferiore, mentre con l’altra mano svitate il cilindretto di innesto degli accessori; sfilate ora la ventola di plastica di raffredda
mento sotto la quale si trovano le tre viti di fissaggio del motore alla carrozzeria;
svitatele e sfilate il motore dal basso.
Per il cambio dei carboncini non è necessario sfilare completamente il motore.
Per ogni vostro possibile intervento è necessario aprire il frullatore procedendo da sotto se l’apparecchio è del tipo verticale da tavolo oppure di lato se è a mano (in figura il tipo verticale). Per farlo eseguite queste operazioni:
svitate le viti A e staccate il fondello B;
tenete fermo con un cacciavite il perno del motore in C;
svitate con una pinza il cilindretto D;
sfilate la ventola E e svitate infine le viti F.