Le lucidatrici oggi in commercio hanno piccole differenze costruttive anche se offrono prestazioni diverse. Esistono lucidatrici aspiranti nelle quali il motore oltre a far girare la spazzola aziona una ventola con una modesta capacità aspirante, e altre dotate di distributrice spray per cera o liquidi detergenti. Nonostante ciò è sufficiente avere un esempio generale per poter intervenire in modelli diversi.
Può verificarsi che il motore giri regolarmente, ma le spazzole (tutte o alcune) non si muovono: le cause probabili sono l’usura degli anelli di gomma delle ruote portaspazzole o la rottura delle molle che mantengono le ruote a contatto con il rullo motore. Intervenite in questo modo:
rovesciate la lucidatrice e togliete le spazzole con una pinza o un cacciavite, sganciate le molle di aderenza C, D ed E. In questo modo le ruote sono libere di allontanarsi l’una dall’altra staccandosi dal rullo motore F;
togliete con il cacciavite il coperchietto del dado di fissaggio di ogni ruota;
svitate il dado G, liberando così la ruota A; verificate e annotate la disposizione delle boccole e delle rondelle che vengono via assieme alla ruota;
staccate l’anello di gomma usurato e con questo per campione acquistate da un rivenditore la serie completa;
non sostituite mai un anello solo per volta: di conseguenza l’operazione va ripetuta per le tre ruote;
montate gli anelli nuovi. È un’operazione abbastanza difficoltosa se fatta con le sole mani; viene semplificata usando due cacciaviti contemporaneamente a mo’ di leve (in dettaglio);
pulite e lubrificate perni e boccole;
rimontate le ruote sui bracci oscillanti seguendo il percorso inverso;
riagganciate le molle C, D ed E, provate il funzionamento senza spazzole e verificate che tutto sia regolare;
fissate ora i coperchietti dei dadi di fissaggio delle ruote e rimontate le spazzole.
Se invece il motore della lucidatrice non gira, può essere necessario sostituire i carboncini. Questi sono costituiti da cilindretti o parallelepipedi di carbone che, mantenuti a contatto del collettore da una molla, garantiscono l’alimentazione elettrica della parte mobile del motore:
controllate lo stato d’uso dei carboncini;
aprite il cofano, sfilando la fascia gommata paracolpi;
svitate le viti che fissano il cofano della lucidatrice;
sfilate i contatti (carboncini A) dalle loro sedi B (a volte la molla del carboncino è tenuta in sede dal fermo C tramite una coppiglia D). acquistate una coppia di carboncini del tutto uguali;
pulite con un pennellino le loro sedi, infilateli e fissateli;
provvedete con l’occasione a pulire accuratamente con un pennello (meglio ancora con un aspirapolvere) il motore e i vari morsetti; provate l’apparecchio a cofano aperto: attenzione a non toccare parti in movimento o contatti elettrici;
richiudete infine il cofano del motore.