Questa sdraio è costruita in legno massiccio, secondo il principio della carriola: due bracci per sollevarla, due gambe per posarla e due ruote per muoverla. Inoltre, è previsto uno schienale regolabile come quello delle sdraio tradizionali. Per costruirla, vi basterà procurarvi dei listelli di varie misure, un tubo in ferro zincato e due cuscini di gommapiuma che ricoprirete con stoffa a vostra scelta. La seduta deve la sua stabilità alle traverse disposte tra i due lati.
L’unica difficoltà che potreste incontrare è nella posa delle traverse, che uniscono i due lati per mezzo di spine che richiedono anch’esse una preparazione ed una esecuzione molto precise: prima di tutto, nella definizione dei punti di riferimento per i fori d’assemblaggio sulla faccia interna di ogni lato, poi nella foratura alla profondità giusta, senza ovviamente attraversare i listelli e poi nell’assemblaggio stesso. Questo metodo, certamente più complicato di un semplice avvitamento, dà senz’altro dei risultati più estetici ed una buona stabilità. Le tappe seguenti di questo lavoro faranno appello alle vostre conoscenze di falegnameria: assemblaggio a tenone e mortasa per unire le gambe con i lati e intaglio per la formazione delle tacche di regolazione dello schienale. Questo è l’essenziale, al quale dovrete aggiungere le ruote, per la cui realizzazione vi servirà solo un seghetto alternativo.
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Sega a dorso
Seghetto alternativo
Trapano
Scalpello per legno e mazzuolo
Pialla lima o raspa
Morsetto
Cacciavite
Prodotti
Compensato di 15 mm
Listelli di 5 x 7,5 cm
Traverse di 2,5 x 7,5 cm
Listelli di 2,5 x 5 cm
Carta vetrata
Colla acetovinilica
Spine
Viti
Tubo in ferro zincato
Cuscini di gommapiuma
Stoffa
STRUTTURA
Questa sdraio assomiglia ad un letto a doghe con schienale regolabile. Poggia su quattro gambe e le due rotelle permettono di spostarla facilmente. L’estremità posteriore dei due lati è sagomata a forma di maniglia per facilitare la presa. La parte letto della sdraio è formata da traverse (2.5 x 7.5 cm) poste tra i due lati (5 x 7,5 cm), assemblate con spine. Le gambe, disposte a 50 cm circa dalle estremità, basteranno a sostenere il peso e permetteranno di sollevare il letto dal pavimento di quasi 30 cm. Sono assemblate ai lati tramite tenone e mortasa. Le rotelle, ricavate da compensato di 15 mm (vedere qui a fianco), sono montate su un asse formato da un tubo di ferro zincato. Il loro diametro dovrebbe aggirarsi sui 20 cm. Infine, lo schienale articolato è costruito secondo lo stesso principio del letto (montanti e traverse assemblati con spine). È fissato contro le facce interne dei lati con due viti, che ne assicurano allo stesso tempo l’articolazione. Per poter mantenere l’inclinazione voluta, un fermo, anch’esso articolato secondo lo stesso principio, poggia su delle tacche praticate nei lati. Iniziate col tagliare e preparare i diversi elementi della costruzione, identificandoli con lettere.
Levigate i bordi ed arrotondate le estremità oltre che gli angoli.
Le diverse operazioni vanno eseguite in quest’ordine: sagomatura dei lati, che comprende l’intaglio per l’inserimento delle gambe, montaggio delle gambe, assemblaggio dei lati alle traverse, montaggio delle rotelle sul loro asse e fissaggio dell’insieme contro la faccia interna delle gambe anteriori, infine, assemblaggio e montaggio dello schienale e del fermo.
Per finire, fate tagliare dei cuscini di gommapiuma nelle dimensioni della parte fissa dello schienale e ricopriteli con stoffa, in totale, 1,80 m, di cui 0.30 m per lo schienale, per una larghezza di 0.60 m.
Queste misure sono tuttavia indicative, poiché ognuno è libero di adattarle alle proprie esigenze
ROTELLE
Per costruire le ruote, assemblate due pannelli di compensato di 15 mm di spessore. Lasciate essiccare, poi tagliate questo doppio spessore con un seghetto alternativo, seguendo un tracciato circolare (20 cm di diametro).
GAMBE
I lati e le gambe sono fabbricati con listelli di 5 cm di spessore.
Dal momento che l’assemblaggio ad incastra dovete realizzare un tenone (sul lato) e una mortasa (nella gamba). la cui larghezza corrisponda a un terzo dello spessore dei listelli. Date alla base della gamba una forma leggermente triangolare.
ASSEMBLAGGIO DEL LETTO
Le rotelle sono montate sull’asse fissato da una parte e dall’altra sulle gambe anteriori. Sono bloccate nella loro sede con copiglie che passano attraverso l’asse che è stato forato. I due lati sono collegati da traverse assemblate mediante spine, e sono fissate ad intervalli regolari su tutta la lunghezza tranne che nella parte posteriore, nel punto in cui sarà montato lo schienale.
Per questa estremità, basta una sola traversa. Formate le impugnature all’estremità dei lati con una raspa dopo il taglio con il seghetto alternativo. Infine, realizzate le tacche che vi serviranno per bloccare lo schienale in posizione reclinata.
SCHIENALE
Praticate tutti i fori necessari all’inserimento delle spine prima di effettuare l’assemblaggio.
Naturalmente, le traverse che uniscono i lati dello schienale saranno della stessa lunghezza della larghezza della sdraio meno due volte il loro spessore, cioè 5 cm.
Una volta assemblato lo schienale. montatelo in posizione: è tenuto contro le fiancate da due lunghe viti che ne permettono l’articolazione.
Non stringete troppo le viti, ma lasciate un po’ di spazio tra lo schienale e il lato.
CUSCINI
Per rendere confortevole la seduta, dotate la sdraio di cuscini di gommapiuma di 8 cm di spessore, le cui dimensioni corrispondano a quelle della struttura. Realizzate due cuscini indipendenti, legati tuttavia da cordoncini, uno per il letto e uno per lo schienale. Confezionate due fodere di stoffa per i cuscini, chiuse con del velcro, per toglierle con facilità per lavarli. Scegliete il colore in base alla finitura che avete dato al legno della sdraio. se avete scelto la verniciatura utilizzate una vernice trasparente o un impregnante, ma pensate anche in termini di praticità, evitando i colori chiari, poiché si sporcano facilmente. I cordoncini cuciti sulle fodere dei cuscini vi permetteranno di legarli alla sdraio.